Donato Carrisi I libri più famosi dagli esordi a L'educazione delle farfalle
Donato Carrisi è uno scrittore, sceneggiatore, giornalista e regista italiano, nonché autore di numerosi bestseller a livello internazionale. Tra i suoi libri più famosi troviamo Il gioco del suggeritore, Il tribunale delle anime, L’ipotesi del male, Il cacciatore del buio, La ragazza nella nebbia – dal quale ha tratto l’omonimo film con cui ha vinto il David di Donatello per il miglior regista esordiente nel 2018 – e L’uomo del labirinto, anch’esso trasformato in una produzione cinematografica.
La sua ultima pubblicazione è il travolgente thriller L'educazione delle farfalle, con una trama ricca di intrecci e rimandi che rendono il libro un vero capolavoro della suspence, catturando il lettore sempre di più, pagina dopo pagina.
L'educazione delle farfalle, il nuovo libro di Donato Carrisi
Nel cuore della notte, una casa di legno è divorata dalle fiamme, gettando una sinistra luce sulla valle tra le imponenti montagne. Nella quiete interrotta solo dal cadere della neve, il fragore del fuoco echeggia inquietante. Quando la casa scompare nel rogo, sopravvissuti si ritrovano a sussurrare timorosi nei dintorni. La vita di Serena, una donna di successo nel mondo della finanza nota come lo "squalo biondo", prende una drammatica svolta dopo l'incendio al chalet, spingendola a esplorare l'istinto materno che aveva a lungo negato. Ciò che segue è molto più di un semplice racconto di Donato Carrisi, è un viaggio in profondità nei recessi più oscuri dei nostri cuori, rivelando paure e trasformando radicalmente la nostra percezione del mondo.
La casa delle luci
Nel libro di Donato Carrisi, uscito a novembre 2022, troviamo il ritorno da protagonista del celeberrimo psicologo Pietro Gerber, già al centro di molte vicende narrate dal giallista negli scorsi anni. Questa volta, per l'ipnotista le cose si faranno più dure: un inquietante amico immaginario di una bambina avvolta dalla solitudine rivela piano piano segreti dal passato della giovane, ma anche dei misteri che riguardano Gerber stesso. Come conosce queste rivelazioni? Che cosa si cela dietro questo oscuro caso?
La casa senza ricordi
Il libro precedente di Donato Carrisi vede come protagonista il ritorno di Pietro Gerber, lo psicologo ipnotista toscano che già in altri romanzi del grande scrittore di gialli aveva risolto casi complessi efficacemente. Il potere sulle menti di Gerber permetterà di scavare nei tortuosi ricordi di un povero ragazzino, ritrovato dopo giorni di scomparsa in un bosco. Il fanciullo non parla. Forse ricorda, ma come fare a sciogliere il suo blocco psicologico? Ne La casa senza ricordi, la corsa contro il tempo si intreccia ad una vicenda di umanità e dolore.
Io sono l'abisso
Il precedente titolo dello scrittore e regista italiano è Io sono l'abisso, uscito a novembre 2020 per Longanesi. Un thriller che ha come protagonista il misterioso uomo che pulisce, che ha deciso di rimanere - invisibile - ai margini della società, ma che si ritrova suo malgrado coinvolto in un segreto inconfessabile, più grande di lui.
La casa delle voci
Pietro Gerber è uno psicologo specializzato in ipnosi, il migliore di tutta Firenze. I suoi pazienti sono bambini protagonisti di eventi drammatici o in possesso di informazioni importanti, sepolte nella loro fragile memoria, di cui la polizia spesso si serve per le indagini.
Un giorno Pietro riceve una telefonata da una collega australiana che gli raccomanda una paziente, Hanna Hall, una donna tormentata da un ricordo vivido, ma che potrebbe non essere reale: un omicidio. Inizialmente Pietro reagisce con perplessità e diffidenza perché Hanna è un’adulta, ma ben presto deciderà di capire se quel frammento di memoria corrisponde alla verità o se è solo un’illusione, aiutando così Hanna a far riemergere la bambina che è ancora dentro di lei. Una bambina dai molti nomi, tenuta sempre lontana dagli estranei e che viveva felice in un luogo incantato: “La casa delle voci”.
La serie di Mila Vasquez
Come spesso avviene nella letteratura, la maggior parte delle opere editoriali di Donato Carrisi può essere suddivisa in due grandi serie. La prima è quella che ruota attorno alle vicende di Mila Vasquez, un'investigatrice esperta di persone scomparse che viene chiamata ad affiancare altri detective nello svolgimento di indagini importanti.
La donna dei fiori di carta
Altre fantastiche opere firmate Donato Carrisi sono La donna dei fiori di carta, un romanzo noir ambientato in una trincea tra le cime ghiacciate del Monte Fumo, al confine con l’Austria, durante la Prima Guerra Mondiale.
Il protagonista, Jacob Roumann è un ufficiale medico che ha il compito di riuscire a scoprire l’identità di un prigioniero che il suo superiore vorrebbe scambiare con prigionieri austriaci in mano al nemico. Il misterioso uomo racconta però a Jacob una strana storia che tratta di montagne, di fumo, di donne bellissime, di amori che non sono mai per sempre. Parla di un certo Guzman e di un misterioso personaggio che fu visto fumare tranquillo mentre il Titanic affondava, proprio in quella stessa notte quattro anni prima. Roumann dovrà quindi indagare tra collegamenti inaspettati e verità nascoste che cambieranno per sempre la sua esistenza in una corsa contro il tempo: il dottore deve infatti convincere il prigioniero a parlare prima che arrivi l’alba.
La ragazza nella nebbia
Altro capolavoro dello scrittore è La ragazza nella nebbia, da cui lo stesso Carrisi ha tratto anche la versione cinematografica.
Il libro vede come protagonista l’agente speciale Vogel, che sta indagando su una ragazzina scomparsa nella nebbia da mesi, un caso ormai alla costante attenzione di tutti i media. La specialità di Vogel è proprio questa: manovrare i media, attirare le telecamere, conquistare le prime pagine e ottenere così sempre più fondi per l’indagine grazie alle pressioni del “pubblico a casa”.
Durante le indagini, tuttavia, l’auto dell’agente finisce inaspettatamente in un fosso ad Avechot, un paesino tra le Alpi avvolto nella nebbia. Ma lui dovrebbe essere lontano da quelle montagne inospitali, cosa ci fa ancora lì? Perché quell’incidente? Ma soprattutto, visto che è illeso, a chi appartiene il sangue che ha sui vestiti?
Biografia
Donato Carrisi nasce nel 1973 a Martina Franca, in provincia di Taranto. Dopo aver studiato giurisprudenza, si specializza in criminologia e scienza del comportamento e proprio da questi studi nasce la sua passione per l’approfondimento psicologico dei personaggi dei suoi libri.
Attualmente vive a Roma e, oltre a dedicarsi alla stesura di romanzi thriller, è anche regista e sceneggiatore di serie televisive e per il cinema, nonché firma importante della testata Il Corriere della Sera.
Dopo un esordio come scrittore di commedie teatrali, Donato Carrisi pubblica il suo primo romanzo nel 2008, Il suggeritore, che narra le vicende di una Squadra speciale impegnata nella ricerca di bambine scomparse. Questo libro riesce ad arrivare ad oltre un milione di copie vedute in tutto il mondo e lo scrittore si aggiudica il premio Bancarella. L’esorbitante successo lo spinge poi a riportare in scena il protagonista del primo romanzo, Mila Vasquez, nel suo secondo thriller L'ipotesi del male. Seguono dal 2011 al 2014 Il tribunale delle anime, La donna dei fiori di carta e Il cacciatore del buio.
Nel 2015 Donato Carrisi esordisce con La ragazza nella nebbia, ottenendo un grande successo editoriale che lo porterà a trarre dal libro la sceneggiatura del suo primo film da regista, con il quale ottiene numerose nomination e la vittoria nella sezione “Miglior regista esordiente” al David di Donatello nel 2018. Nel prestigioso cast del film troviamo attori come Jean Reno, Toni Servillo, Alessio Boni e Lorenzo Richelmy.
Altre produzioni degne di note dello scrittore sono Il maestro delle ombre nel 2016, sequel de Il cacciatore del buio, L'uomo del labirinto nel 2017 – da cui lo stesso Carrisi ha tratto la sceneggiatura per l’omonimo film uscito nell’autunno del 2019, con Dustin Hoffman e Toni Servillo – e infine Il gioco del suggeritore nel 2018.
Oltre ad essersi dedicato alla scrittura di romanzi thriller, dal 2014 Donato Carrisi ha collaborato con la Rai alla realizzazione di Casa Famiglia ed Era mio fratello, con Taodue di Mediaset alla realizzazione della miniserie Nassiryia – Per non dimenticare e la serie Squadra antimafia – Palermo oggi, mentre con Sky ha realizzato la fiction Moana. Nel 2014 ha inoltre condotto Il Sesto Senso su Rai 3, un programma alla scoperta della mente umana e delle sue infinite potenzialità.
Torna in cima